Un anno senza Celeste Fortunato
È passato un anno da quando Taranto ha salutato per l'ultima volta la sua coraggiosa Celeste. Un anno senza il suo sorriso, la sua voce che si levava forte e chiara per denunciare le ingiustizie. Eppure, la sua eredità è più viva che mai. Perché abbiamo mantenuto il nostro impegno con lei: non abbiamo smesso di lottare. Non ci siamo arresi. Anzi, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha dato ragione ai cittadini che ancora lottano per la salute. E la magistratura sta facendo la sua parte aprendo nuovi filoni di inchiesta sull'Ilva e chi l'ha gestita.
"L'importante è non perdere la parte di primavera che abbiamo nel cuore, qualsiasi cosa accada". Queste parole, scritte da Celeste, risuonano oggi come un motivo di speranza, un invito a non arrendersi mai, neanche di fronte alle più grandi difficoltà. Una lezione che la nostra città, ferita e provata, deve portare nel cuore, assieme al ricordo di Celeste.
Celeste non era solo una scrittrice, un'educatrice o un'ambientalista. Era un simbolo. Una donna che ha scelto di lottare per un futuro migliore, nonostante la malattia che la stava consumando. Ha dedicato la sua vita a Taranto, denunciando le storture di un sistema che avvelenava il presente e il futuro dei suoi abitanti. E lo ha fatto con una forza e una determinazione che hanno ispirato migliaia di persone.
Oggi, a un anno dalla sua scomparsa, sentiamo più che mai il bisogno di onorare la sua memoria.
Le sue ultime parole furono queste: "Non arrendetevi mai, lottate sempre. Battetevi per ciò che è giusto, anche quando tutto sembra perduto. Amatevi. L’amore è la cosa più importante, irrinunciabile, fondamentale, alla base della mia vita. Se avrete amato, avrete vissuto, vissuto davvero. E nulla vi farà paura.
Vi voglio bene".
Ciao Celeste. Tu sei ancor qui con noi, con le tue magnifiche parole, con la forza delle tue idee e delle tue speranze, sei qui con noi a differenza di coloro che godono del bene della vita ma per ignavia non la difendono e non la onorano.
Articoli correlati
- La questione del Parere Istruttorio Conclusivo e della partecipazione al processo decisionale
Legambiente e PeaceLink: negato l'accesso alle prescrizioni sull'inquinamento siderurgico
Ricorso alla Commissione Europea per violazione della parità di trattamento nel procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) relativo allo stabilimento ex ILVA di Taranto. Le reazioni del Sindaco di Taranto, della Commissione Europea e del Ministro Urso12 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Appuntamento per il prossimo 14 giugno
Teatro e denuncia: a Friburgo va in scena la tragedia ambientale di Taranto
Questo evento, che unisce arte, memoria e impegno ecopolitico, rappresenta un’occasione unica per portare in Europa la voce di Taranto e denunciare la tragedia ambientale che da decenni segna il destino della città.10 giugno 2025 - Alessandro Marescotti - Incidente del 7 maggio all'ILVA
PeaceLink: "Sostegno a magistratura Taranto, ha agito con tempestività e trasparenza"
"La chiarezza e la fermezza con cui la Procura ha risposto alle accuse dell'azienda e del ministro Adolfo Urso dimostrano ancora una volta la professionalità e il senso di responsabilità che animano l'operato dei magistrati"Adnkronos - Giornata internazionale promossa da Clean Cities
Streets for Kids: meno traffico intorno alle scuole, più salute per bambini e bambine
Il 9 maggio si celebra in tutta Europa la giornata "Streets for Kids", dedicata alla mobilità sostenibile e alla qualità dell’aria nei pressi delle scuole. Una ricerca conferma: le strade scolastiche possono ridurre l'inquinamento fino al 20%.9 maggio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network