Sigfrido Ranucci: "Perché le Br non hanno pubblicato quelle informazioni su Gladio? Avrebbero potuto mettersi una medaglia nel pieno della lotta armata e avere la conferma che l’Italia era un Paese sottoposto al giogo americano. Ecco, perché non hanno pubblicato quei documenti?"
14 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”
98 anni fa nasceva Enrico Berlinguer, persona che ha dato alla politica un senso, impegnandosi e attivandosi da importante personalità politica assieme a grandi donne e uomini, sull'onda dell'esperienza dell'orrore nazifascista e del periodo buio della strategia del terrore e della tensione
Quali sono gli aspetti maggiormente attuali del “Caso Moro” a ventinove anni di distanza? Perché si tratta di un insieme di tragici eventi che propone quesiti che si intrecciano con il “presente storico”?
Friedrich Merz ha definito l’attacco israeliano all’Iran “un lavoro sporco fatto per tutti noi”. Una frase inquietante che rivela la normalizzazione della guerra preventiva come legittimo strumento dell'Occidente. E che nasconde le lucrose vendite di armi a Israele.
Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
Gli organizzatori della manifestazione, che da anni riunisce produttori e appassionati di caccia, tiro sportivo e armi, avrebbero motivato la scelta con la volontà di "trovare un clima più sereno" per l’evento, dopo due edizioni a Verona segnate dal monitoraggio critico della società civile.
Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
Secondo le valutazioni dell’intelligence americana — condivise da esperti indipendenti — l’Iran dopo il 2003 non ha mai preso la decisione definitiva di costruire un’arma nucleare. L’attacco israeliano non ha distrutto le strutture nucleari sotterranee più protette ma punta a un cambio di regime.
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